Se mi metto a fare il conto degli anni trascorsi dalla mia prima esperienza lavorativa scopro che se ne sono andati quasi 30 anni: era una vita fa.
C’erano Windows 3.1 e Visual Basic 3.0, ma Internet non era ancora tra noi.
Per mettere in comunicazione un pc con i dispositivi elettronici si usavano i cavi seriali. Quando me ne serviva uno andavo nel reparto di elettronica prendevo: un cavo, due connettori a vaschetta il saldatore e me lo costruivo. Era una prassi diffusa, ormai ascrivibile tra le abilità da vecchia scuola.
L’alternativa era di “prendere in prestito” un cavo già pronto di qualcun altro.
Un giorno ero presso la postazione di un collega, sulla scrivania era appoggiato un cavo seriale grigio. Notai che per tutta la sua lunghezza c’erano una serie di piccoli caratteri blue, scritti a penna da mano umana con pazienza certosina. Incuriosito, cominciai a scorrere con lo sguardo il messaggio nascosto in quelle lettere minute che recitava in tono di ammonimento:
“QUESTO CAVO FUNZIONA SOLO SE USATO DAL PROPRIETARIO, IN TUTTI GLI ALTRI CASI ESPLODE”.
Trovai quell’idea geniale e divertente. Il proprietario ridendo mi disse: “Ti piace, aspetta.”. Prese il cavo in corrispondenza della scritta, lo tese e lo ruoto delicatamente di 180 gradi per tutta la sua lunghezza.
Sull’altro lato c’era un altro messaggio che proseguiva e concludeva il primo:
“E MO, FREGATEVE PURE QUESTO!”.
Mi piace pensare che quel sistema antifurto così atipico alla fine abbia funzionato.